Il Consiglio dei Ministri, lo scorso 5 ottobre, ha approvato un provvedimento che riscrive il testo unico sui concorsi finora in vigore, il Dpr 487 del 1994.
Q uesto rappresenta uno dei cardini della riforma del lavoro pubblico prevista dal Pnrr, in particolare dalla milestone M1C1-56, insieme alle linee guida sui profili professionali, a quelle sull’accesso alla dirigenza e sulla parità di genere e ai provvedimenti relativi al funzionamento del portale InPA.
Tra le principali novità, secondo il Ministro della pubblica istruzione ci sono:
– una disciplina in materia di accesso agli impieghi semplificata;
– la completa digitalizzazione delle procedure in tutte le fasi di concorso;
– alcune nuove misure a tutela della parità di genere e dei soggetti in situazioni di svantaggio;
– una rimodulazione dei meccanismi di riserva e dei titoli di preferenza.
